Plagiocefalia e Osteopatia: Una Guida Completa

La plagiocefalia è una condizione caratterizzata dall’appiattimento asimmetrico della testa del neonato. Sebbene questa condizione sia spesso benigna, può avere implicazioni significative per lo sviluppo del bambino, sia dal punto di vista estetico che funzionale. L’osteopatia, una pratica medica che si concentra sulla manipolazione del sistema muscolo-scheletrico, è stata proposta come un’opzione terapeutica per la plagiocefalia. Questo articolo esplorerà in dettaglio la plagiocefalia, le sue cause, conseguenze e opzioni di trattamento, con un focus particolare sul ruolo dell’osteopatia.

Che cos’è la Plagiocefalia?

Definizione e Tipi

La plagiocefalia è una deformazione cranica del neonato, spesso caratterizzata da un appiattimento o da un’asimmetria nella parte postero-laterale del cranio. Esistono due tipi principali di plagiocefalia:

1. Plagiocefalia Posizionale: È il tipo più comune ed è causata dalla pressione esterna sulla testa del neonato. Questa condizione è spesso il risultato di una posizione prolungata in cui il bambino riposa la testa sullo stesso lato.

2. Plagiocefalia Sinostosica: Meno comune, è causata dalla fusione prematura di una o più suture craniche, le articolazioni tra le ossa del cranio. Questo tipo
richiede un intervento chirurgico per correggere la fusione delle suture.

Epidemiologia

La plagiocefalia posizionale ha visto un aumento significativo negli ultimi decenni, principalmente a causa della campagna “Back to Sleep” iniziata negli anni ’90 per ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). Sebbene questa campagna abbia avuto successo nel ridurre la SIDS, ha anche portato ad un aumento dei casi di plagiocefalia posizionale, poiché i bambini passano più tempo supini.

Causa della plagiocefalia

Fattori Posizionali

  1. Posizione durante il sonno: Posizionare i neonati supini per dormire è una delle principali cause di plagiocefalia posizionale.
  2. Limitata mobilità del collo (torcicollo miogeno): Il torcicollo, una condizione in cui i muscoli del collo sono contratti, può limitare la capacità del bambino di girare la testa, portando a una pressione prolungata su un lato della testa.
  3. Tempi prolungati trascorsi in dispositivi di contenzione: Passeggini, seggiolini per auto e altalene per bambini possono contribuire all’appiattimento se usati per periodi prolungati.

Fattori Intrinseci

  1. Posizione fetale: La posizione del feto nell’utero può variare la forma della testa. Ad esempio, i gemelli oi neonati con uno spazio limitato possono avere un rischio maggiore di sviluppare plagiocefalia.
  2. Prematurità: I neonati prematuri hanno crani più morbidi e sono più suscettibili alla deformazione.
  3. Traumi durante il parto: Eventi traumatici durante il parto possono contribuire alla plagiocefalia.
  4. Disfunzioni muscolo-scheletriche: Problemi intrinseci nel sistema muscolo-scheletrico del neonato possono predisporre alla plagiocefalia.

Conseguenze della Plagiocefalia

Implicazioni estetiche

La preoccupazione più immediata per i genitori di bambini affetti da plagiocefalia è spesso estetica. L’appiattimento della testa può essere visibile e, in alcuni casi, può influenzare l’aspetto del viso, causando un’asimmetria facciale.

 Implicazioni Funzionali

È importante sottolineare che la plagiocefalia non è solo un problema di forma, ma anche di funzione. Quando riscontriamo una forma asimmetrica della testa in un neonato, dobbiamo ricordare che questa può avere un impatto su tutti gli aspetti della sua vita:

  1. Postura globale e sviluppo motorio: La plagiocefalia può influenzare la postura generale e lo sviluppo motorio del bambino. I neonati con plagiocefalia possono mostrare ritardi nel raggiungere tappe fondamentali dello sviluppo motorio, come il rotolamento, il gattonare e il camminare.
  2. Sviluppo sensoriale: Un numero crescente di studi mostra che la plagiocefalia posizionale è un fattore di rischio per il ritardo dello sviluppo in alcune aree sensoriali e cognitive. Questo può includere problemi di udito e visione, che in casi gravi possono essere influenzati dall’asimmetria cranica.
  3. Stato neurovegetativo: La forma asimmetrica della testa può avere implicazioni sul sistema neurovegetativo, influenzando la regolazione autonoma delle funzioni corporee come la digestione e il sonno.
  4. Crescita e sviluppo complessivo: La plagiocefalia può influenzare la crescita e lo sviluppo generale del bambino, con potenziali effetti a lungo termine.

Un importante studio condotto dalla Dott.ssa V. Frymann nel 1976 ha dimostrato che diversi modelli di tensione cranica sono stati osservati in bambini con difficoltà di apprendimento. Più recentemente, uno studio su pazienti in età scolare ha evidenziato una relazione tra plagiocefalia posizionale e la necessità di interventi educativi speciali durante gli anni della scuola primaria, tra cui logopedia, intervento psicologico e neuropsicomotorio. Inoltre, è stata dimostrata un’associazione tra plagiocefalia, risultati cognitivi e rendimento scolastico. Ciò implica che i bambini con questa condizione richiedono una valutazione e un intervento precoce e dovrebbero essere monitorati durante la loro crescita.

Diagnosi della plagiocefalia

Valutazione Clinica

La diagnosi di plagiocefalia è principalmente clinica e viene effettuata tramite un esame fisico. L’osteopata valuta la simmetria della testa e del viso del bambino, la posizione delle orecchie, e la presenza di eventuali punti di appiattimento.

Immagini Diagnostiche

In casi dubbi o gravi, possono essere utilizzate tecniche di imaging come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) per escludere la sinostosi cranica e per valutare la gravità della deformità.

Trattamenti convenzionali

Cambiamenti Posturali

Il primo approccio al trattamento della plagiocefalia posizionale spesso include cambiamenti posturali. Questi includono:

  1. Tummy time: Incoraggiare il bambino a passare del tempo sulla pancia mentre è sveglio e sotto supervisione può aiutare a ridurre la pressione sulla parte posteriore della testa.
  2. Variazione della posizione del sonno: Alternare la posizione della testa del bambino durante il sonno può prevenire l’appiattimento.
  3. Evitare tempi prolungati nei dispositivi di contenzione: Limitare l’uso di seggiolini per auto e passeggini per periodi prolungati.

Il Ruolo dell’Osteopatia nella Plagiocefalia

Principi dell’Osteopatia

L’osteopatia è una pratica medica che si basa su una visione olistica del corpo. Gli osteopati credono che la struttura e la funzione del corpo siano interconnesse e che la manipolazione del sistema muscolo-scheletrico possa influenzare positivamente la salute generale. Gli osteopati utilizzano tecniche manuali per migliorare la mobilità delle articolazioni, alleviare la tensione muscolare e migliorare il flusso sanguigno e linfatico.

Tecniche Osteopatiche Utilizzate per la Plagiocefalia

  1. Tecniche craniche: Queste tecniche si concentrano sulla mobilità delle ossa craniche e delle suture. L’osteopata utilizza movimenti delicati per stimolare il movimento e la flessibilità delle ossa del cranio.
  2. Tecniche miofasciali: Queste tecniche mirano a rilasciare la tensione nei tessuti molli (muscoli e fascia) che possono contribuire alla plagiocefalia.
  3. Tecniche di bilanciamento tensionale: Queste tecniche mirano a bilanciare le tensioni all’interno del cranio e del corpo, promuovendo un migliore allineamento e simmetria.

Efficacia dell’Osteopatia nella Plagiocefalia

L’efficacia dell’osteopatia nel trattamento della plagiocefalia è ancora oggetto di studio e discussione. Alcuni studi preliminari suggeriscono che l’osteopatia cranica può essere utile per ridurre l’appiattimento cranico e migliorare la simmetria del viso nei neonati. Alcuni studi riportati hanno miglioramenti nella forma della testa e nei sintomi associati alla plagiocefalia nei bambini trattati con osteopatia. Tuttavia, molti di questi studi hanno campioni di piccole dimensioni e metodologie variabili. La ricerca continua per comprendere meglio come l’osteopatia possa influenzare la plagiocefalia e quali siano i meccanismi sottostanti.

Considerazioni e Raccomandazioni

Quando Consultare un Osteopata

I genitori dovrebbero considerare di consultare un osteopata fin dalla nascita del bambino, soprattutto se il parto è stato lungo, travagliato o complicato. La prevenzione precoce è fondamentale per identificare e correggere eventuali disfunzioni craniche e muscolo-scheletriche prima che possano evolvere in problemi più gravi. Anche se non ci sono segni evidenti di plagiocefalia, una valutazione osteopatica iniziale può aiutare a garantire che il neonato abbia una buona mobilità cranica e una postura corretta, riducendo così il rischio di sviluppare plagiocefalia.

Scelta del Professionista

È importante scegliere un osteopata qualificato e con esperienza nel trattamento dei neonati. I genitori dovrebbero verificare le credenziali del professionista e, se possibile, consultare raccomandazioni da altre famiglie o dal proprio pediatra. Un osteopata specializzato in pediatria avrà le competenze necessarie per trattare in modo sicuro ed efficace i neonati con plagiocefalia.

Conclusione

La plagiocefalia è una condizione complessa che va oltre la semplice asimmetria cranica, influenzando potenzialmente molti aspetti dello sviluppo del bambino. Comprendere le cause, le conseguenze e le opzioni di trattamento è fondamentale per garantire un intervento precoce e appropriato. L’osteopatia, con il suo approccio olistico e centrato sul paziente, rappresenta una promettente opzione terapeutica complementare. Tuttavia, è essenziale che i genitori ei professionisti sanitari lavorino insieme per monitorare e supportare il bambino in tutte le fasi del suo sviluppo.